Come rendere efficace la vostra video-lezione online

Le restrizioni delle ultime settimane hanno cambiato drasticamente le nostre abitudini. La nostra voglia di comunicare con gli altri, però, non si è fermata. Anzi, è proprio quell’istinto comunicativo insito nel genere umano che, unito alla necessità endemica di molti settori di non bloccarsi, ci spinge a sperimentare nuove risorse finora sottovalutate. E così, dagli aperitivi via Skype alle dirette sui social, la rete si è rivelata una volta per tutte quello che è realmente: un ottimo strumento per metterci tutti in comunicazione.

Ed è proprio grazie alle numerose possibilità digitali che studenti e insegnanti di ogni ordine e grado continuano a rimanere in contatto anche a distanza – seppur con ritmi più lenti e metodi sperimentali. Ma non solo: complice l’abbondanza di tempo e la voglia di reinventarsi di queste settimane, molti di noi si stanno mettendo in gioco, offrendo corsi e lezioni online. Si tratta però di format relativamente nuovi e inesplorati che hanno avuto un boom a velocità record. Ecco perché vi potrebbe essere utile tenere a mente alcuni suggerimenti per rendere la vostra video-lezione online (che sia in diretta o registrata) il più efficacie possibile.

  1. Preparare prima il materiale – impostarsi le lezioni in anticipo è una buona pratica seguita già di norma dalla gran parte degli insegnanti. Durante una sessione didattica online, però, oltre all’argomento da esporre ci sono molti altri fattori a cui porre attenzione, come ad esempio il buon funzionamento dell’audio, del video e della connessione. Per questo, per alleggerirsi il carico mentale, può essere di grande aiuto tenere sottomano gli appunti della lezione già preventivamente strutturati nel modo più dettagliato possibile. Potete scriverli già sotto forma di discorso (ma occhio a non cadere nel tranello di leggere tutto a menadito: ci vuole coinvolgimento!), farvi degli schemi più accurati del solito, segnarvi i link e i collegamenti ipertestuali a cui rimandare la classe, e così via.
  2. Inviare in anticipo il materiale ai partecipanti – anche se la maggior parte dei vostri studenti sono probabilmente dei Millenial abituati alla tecnologia, non dimenticatevi che anche per loro questo modo di fare lezione è completamente nuovo e che perciò potrebbero avere alcune difficoltà a seguirvi. Oltre al mezzo di comunicazione inusuale per una lezione e la visibilità dell’interlocutore ridotta, anche l’ambiente insolito in cui si trovano potrebbe essere fonte costante di distrazione. Per questo, fornire loro tutto il materiale relativo alla lezione del giorno può essere utile per non fargli perdere il filo del discorso. L’ideale sarebbe preparare delle brevi dispense sull’argomento (che possono coincidere di fatto con il vostro discorso: quindi due piccioni con una fava!), evidenziare i punti salienti e inviargliele in anticipo invitandoli a leggerle già prima della lezione. Inoltre, prima di iniziare la spiegazione vera e propria, è un’ottima idea “riscaldare” i partecipanti partendo proprio dalla spiegazione della struttura degli appunti. Infine, potete richiamare la loro attenzione di volta in volta dicendo a che punto delle schede vi trovate. Insomma, va bene il collegamento virtuale, ma un riferimento “materiale” non fa mai male!
  3. Scegliere un’inquadratura strategica – Nonostante la possibilità di videocollegarsi in diretta ci permetta di svolgere delle lezioni – seppur virtuali – il più frontali possibili, la grande differenza tra l’insegnamento online e quello tradizionale è proprio il fatto di non trovarsi tutti fisicamente nella stessa aula. Se, guardando il lato positivo, si potrebbe dire che le classi online “azzerino le distanze con l’ultima fila” permettendo a tutti gli studenti di seguirvi in egual misura e viceversa, non bisogna dimenticare che chi vi segue vi vedrà solo parzialmente e, oltretutto, in un contesto diverso da quello abituale. Per questo è fondamentale gestire al meglio l’inquadratura, preparandola ancor prima di far partire il video. Dopo aver scelto un angolo della casa il più possibile luminoso e silenzioso, posizionate la webcam del device con cui vi riprenderete in modo da inquadrare il vostro volto frontalmente e interamente, rimanendo il più possibili centrali nell’inquadratura. Un ulteriore consiglio è quello di posizionarvi da un’angolazione che vi permetta di avere dietro di voi uno sfondo più neutro e libero possibile, per tutelare la vostra privacy, ma soprattutto per non creare ulteriori elementi di disturbo a chi vi segue. Se necessario, infine, regolate la luce aiutandovi, ad esempio, con una lampadina da tavolo regolabile o tirando in maniera ottimale le tende.
  4. Combinare smartphone e PC – Per poter gestire al meglio sia il materiale della lezione – soprattutto se lo avete salvato sul PC o sul tablet – sia la vostra la vostra inquadratura, un’ottima idea è quella di combinare più device con cui condurre la lezione. Ma come, già bisogna fare lezione online e per di più andiamo ad aggiungere altri strumenti…non ci complichiamo la vita? No, anzi, tutt’altro: ci rendiamo il gioco più facile! Se ad esempio vi riprendete con lo smartphone, avrete lo schermo del PC completamente libero per tenere aperti davanti a voi gli appunti o consultare in diretta altre pagine online. L’unico accorgimento in più che dovrete prendere in questo caso sarà quello di posizionare lo smartphone nel modo più stabile e comodo possibile, così che non si inclini o non cada durante la lezione e che l’inquadratura rimanga dritta e centrata. Potete incastrarlo tra dei libri e la parete oppure, per fare le cose al meglio, potete usare un mini treppiedi di supporto, che è un ottimo acquisto che può tornare sempre utile per molti atri utilizzi, come fare videochiamate o guardare delle videoricette.
  5. Modulare il tono della voce – Infine, è fondamentale impegnarsi a tenere sempre viva l’attenzione dei vostri “spettatori”. Se in classe il segreto per tenere accesa l’attenzione è sfruttare al massimo la vostra presenza fisica – dal modo di parlare, agli sguardi, ai movimenti e la gestualità – in questo caso dovete puntare tutto o quasi sulla voce. Anzitutto cercate di tenerla a un tono leggermente più alto del solito per poter essere sentiti al meglio tramite microfoni e cuffiette – non occorre urlare però! Inoltre, scandite bene il discorso ed evitate assolutamente di parlare con una tonalità monotona, perché – al netto di schede, video e immagini di supporto – la vostra voce rimane uno dei vostri principali alleati per rendere la lezione più interessante e più efficace.

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